sabato 12 luglio 2014

First post del Blog!

Ciao a tutti i lettori e le lettrici del mio Blog :) Io sono Emanuele e come primo post, ho deciso di scrivere una presentazione di me. Non volevo però scrivere la solita presentazione anche abbastanza fredda, quindi ho deciso di scrivere del mio percorso artistico. Spero vi piacerà!

IMPROVVISA VOGLIA DI BALLARE - DANZA
Tutto è iniziato alla tenera età di 10 anni. Non sapevo bene cosa avessi voluto fare da grande, ma l'idea di stare su un palco già mi elettrizzava. Io conoscevo solo il Basket, che praticavo all'interno dell'oratorio; ma mentre giocavo a Basket ogni tanto, usciva la mia voglia di ballare...Ormai era di rito per me, durante le partite di Basket, fare una giravolta e poi tirare la palla nel canestro.
Mia sorella, più grande di me di 8 anni, studiava danza; qualche volta andavo a vedere i suoi saggi, era un mondo che trovavo molto affascinante; la vedevo fare dei sacrifici per quello che io trovavo solo uno sport, e non capivo il perchè.
Una volta finito un saggio decisi di salire sul palco. Iniziai a ballare e a fare giravolte a più non posso. Mi sentivo bene, mi sentivo a mio agio, mi sentivo a casa.
Era Dicembre, e un altro saggio della Scuola di danza di mia sorella stava arrivando; questa volta lo spettacolo si sarebbe svolto all'interno della Scuola.
Anche questa volta finito lo spettacolo, iniziai a ballare e a fare quelle giravolte che tanto mi piacevano, era impossibile fermarmi. Questa volta quando mi fermai, vidi davanti a me una donna bionda, una donna bellissima, sicura di sè, elegante; una vera ballerina. Era la direttrice della Scuola. Dopo avermi visto ballare, chiese ai miei genitori di iscrivermi al corso di danza; diceva che ero portato e che quei passi che facevo, non erano passi fatti a casaccio.
E così iniziai a ballare...mi trovai subito bene, il corso di danza era il momento che più aspettavo durante una giornata; non vedevo l'ora di finire la scuola per poterci andare.
Saggio dopo saggio, iniziavo a crescere.



Avvicinandomi anche al meraviglioso mondo della recitazione, grazie a una persona speciale che purtroppo non sento più, ma che ringrazio tantissimo per i preziosi consigli: Paola Olivieri.
Queste immagini sono tratte dallo spettacolo, Billy Elliot e io ho avuto l'onore di interpretare Billy.


Era sempre più bello stare su quel palco, sentire l'energia della gente...


Si ritorna al Basket.....


Sempre grazie alla Scuola di danza che frequentavo, arrivai a lavorare con un mito del Musical, che è Manuel Frattini. 
Feci una piccola comparsa in Pinocchio - Il Grande Musical, in cui interpretavo Pinocchio da piccolo. 
Qui devo ringraziare Ilaria Suss, altra meravigliosa performer e insegnante con cui ho avuto l'onore di studiare danza. 


La mia insegnante era fiera di me ed io ero felice. La danza mi faceva sfogare, ogni volta che avevo un problema sapevo di potermi sfogare ballando. 
Era così fiera di me che decise di parlare con i miei genitori; gli disse di provare a farmi entrare nel Teatro Alla Scala di Milano, perchè secondo lei avevo le capacità per entrarvi. 
Iniziai a studiare alla Scala di Milano, frequentavo il corso propedeutico che mi avrebbe preparato per l'esame di ammissione. Il periodo di studio alla Scala fu durissimo, un vero massacro. 
Ore e ore di danza classica, giravolte, salti e spaccate; se non sapevi fare la spaccata eri quasi escluso.
Ricordo ancora quando durante la lezione entrava qualcuno per parlare con l'insegnante, se in quel momento ci trovavamo in spaccata, dovevamo tenere la posizione finchè l'insegnante non avesse finito di parlare. Uscivo distrutto da ogni lezione; i piedi che sanguinavano e tutti i muscoli indolenziti. 


Fu un anno di corso vissuto molto intensamente, di sacrifici sia per me, che per i miei genitori che pagavano enormi cifre per permettermi di frequentare il corso.
Ricordo la gioia però quando ricevevo complimenti dall'insegnante, e quando vedevo i miei genitori fieri di me.
Ricordo come fosse ieri il giorno dell'esame; L'esame era diviso in due parti; nella prima ti facevano una visita medica per controllare che il fisico fosse idoneo per sopportare determinati ritmi, nella seconda parte vi erano la prova di canto corale e quella di danza. 
Ricordo ancora quando ascolatai il messaggio nella segreteria telefonica che spiegava che durante la visita medica mi avevano trovato un problema alla schiena, un leggero bilanciamento dell'anca; il messaggio parlava chiaro, mi avrebbero fatto passare all'esame di danza ma non mi avrebbero garantito l'ammissione nella Scuola, per via di quel maledetto problema fisico. 
Ricordo perfettamente il giorno dell'esame, spaccate, giravolte, salti, coreografie insegnate il giorno stesso e impegno al massimo anche quel giorno. Ciò che sentivo è che nessuno mi stesse guardando, come fossi già stato marchiato come non "sano"; ovviamente non passai l'esame di ammissione, e lacrime su lacrime versate.
Chiamai la mia insegnante e le raccontai tutto, così lei mi disse che mi aspettava ancora nella scuola di danza.
Continuai a ballare ancora per poco tempo, ma dopo l'esperienza Al Teatro Alla Scala, mi sentivo un altro.
Non riuscivo più a ballare, facevo fatica a fare qualsiasi movimento, e guardandomi allo specchio non mi piacevo. Mi sentivo gobbo e brutto, avevo perso quella naturalezza in cui mi sentivo a mio agio e a casa mia.
Decisi di smettere di ballare. Fu una scelta difficile, perchè era l'unica cosa che avevo sempre fatto. 

LA MUSICA DENTRO DI ME - CANTO 
L'avvicinamento al canto avvenne quasi subito. I miei genitori avevano un Club e spesso invitavano Band e Orchestre per le occasioni speciali. Una volta un'orchestra decise di chiamarmi sul palco, così dal nulla.
Mi trovai davvero spiazzato, mi tremava ogni parte del corpo, decisi di provare. 
Mi chiesero che canzone avrei voluto cantare e con voce tremolante risposi, "Sei nell'anima" di Gianna Nannini. La musica iniziò, e io cominciai a cantare. Mi sentivo come la prima volta che iniziai a ballare, mi sentivo nel posto giusto al momento giusto. Dopo aver finito di cantare la cantante decise di tenermi sul palco con lei per tutta la serata, e improvvisammo di tutto e di più. Un ringraziamento speciale a lei: Anna Cherchi e al DUO ANNA CHERCHI, che mi hanno fatto conoscere la musica e mi hanno fatto cantare con loro. 
Ogni volta che l'orchestra si esibiva in un locale, pregavo i miei genitori di portarmici. Così iniziai a conoscere le canzoni, ad appassionarmi di musica e a cercare su internet basi karaoke e testi, per poter studiare le canzoni da cantare. Iiniziai anche a frequentare locali KARAOKE, ricordo a Rimini una sera...Ero in vacanza con i miei genitori; stavamo passeggiando per il lungomare, quando vediamo un locale all'aperto che stava facendo Karaoke. Decidetti di iscrivermi e di cantare, andai dalla ragazza che lo organizzava, dissi il mio nome e lei mi segnò nella lista; mi viene da ridere a ripensarci, quando chiamò il mio nome perchè era il mio turno, non avevo il coraggio di andare e mi accompagnò un'amica di mia mamma. Cantai "Non ti scordar mai di me" di Giusy Ferreri (pessimo gusto musicale, menomale che sono migliorato) e lei rimase accanto a me per tutta la canzone; sbloccatomi, cantai per tutta la serata io. 
Da quel momento decisi di iscrivermi a CANTO. Iniziai una lunga ricerca su internet e andai a fare il colloquio con diverse scuole di MUSICA a Milano. Rimasi colpito dall'incontro con Andrea Tosoni, insegnante di canto moderno. Decisi subito di voler studiare con lui. Questa è stata la mia prima esibizione in assoluto, dopo poco tempo che studiavo.





 Mi vedevo migliorare di giorno in giorno, consiglio questo insegnante a tutti, perchè secondo il suo metodo, chiunque può imparare a cantare. 
Partecipai al primo concorso di canto e mi classificai primo, vincendo 250 euro.



Questa foto risale proprio a quella serata, io ancorato all'asta e impaurito; bellissimo ritrovare certi ricordi, scusate se mi lascio scappare una risata ahahah.
In questo primo concorso portai una canzone scritta in parte da me, e in parte da un autore. Fu un grande passo per me iniziare con un inedito. 

Dopo il primo concorso, ne feci altri due o tre, non ho fatto molti concorsi. Mi hanno permesso di conoscere meglio il palco e di imparare a muovermi..mi hanno aiutato a saper gestire l'ansia da prestazione, l'energia che ti arriva dal pubblico, e insomma, l'emozione in generale. 












Quel meraviglioso momento in cui ho alzato quella coppa, non lo scorderò MAI.


Questi concorsi mi hanno fatto conoscere molte persone, belle e meno belle. Purtroppo a volte la rivalità è davvero alta, anche se si tratta di semplici concorsi. 
Le persone belle che ho incontrato mi sono state vicine prima delle esibizioni, ci siamo fatti forza insieme, è sempre bello poi parlare delle proprie esperienze musicali, ho imparato tanto dalle persone.
Un bel giorno mi è venuta l'idea di aprire una pagina su FACEBOOK e di condividere i video delle mie esibizioni. In poco tempo la pagina è arrivata a 1000 e passa like, fino a oggi che nonostante il poco utilizzo ne ha 1645. Nella stessa pagina ho organizzato un CONTEST, che si chiamava: "Facebook's got talent", ha avuto un grande successo con una ventina di iscritti; e ho avuto la fortuna di collaborare con dei discografici e delle persone note nel panorama musicale (che ora non sto qui a elencare, andate nella mia Pagina Facebook - Emanuele Fornaro, e nel curriculum trovate tutto). 
Anche attraverso questa pagina ho potuto conoscere tante persone: Martina Bellotti, Nikolas Tasin, Sara Gavillucci, ognuno da una parte diversa di Italia, per citarne alcuni; ho potuto scambiare pareri musicali con loro, e li ringrazio infinitamente per avermi seguito dall'inizio. 
Dopo il successo della pagina, vi è stato un momento buio anche per la musica; non trovavo più l'ispirazione e non riscontravo miglioramenti; così decisi di cambiare scuola di musica. 
Sempre dopo tanti colloqui, arrivai all'ACCADEMIA DELLA VOCE di Milano e conobbi Simona D'agostina, con cui decisi di continuare il mio percorso musicale. Tutt'ora studio con lei, e la ringrazio per il supporto, per il bene che mi vuole e per la passione nel suo lavoro. 
Un bel giorno quando tutto sembrava "immobile", mi scrisse un'amico su facebook e mi parlò di un Casting che avrebbero fatto a Milano, per un gruppo nascente che voleva proporsi come il GLEE italiano. (Per chi non la conoscesse Glee è una nota serie televisiva americana, in cui i protagonisti sono dei ragazzi che ballano e cantano); non mi tirai indietro e decisi di affrontare il provino, mandai una mia registrazione audio e loro la sera stessa mi dissero che avevo passato il primo step, e che ora dovevo affrontare un'audizione di persona. Mi presentai all'audizione con "Halleluja" di Leonard Cohen e scelta alquanto strana per un Casting di quel genere, "I giardini di marzo" di Lucio Battisti. 
L'audizione si divideva in due step, il primo prevedeva la prova singola di canto, mentre per il secondo step (solo per quelli ammessi), una prova corale.
L'attesa in Sala prove sembrava non terminare mai; aspettavo con ansia il mio turno e intanto scaldavo la voce con gli altri ragazzi; tutti non facevano altro che dirmi che la mia somiglianza con CHRIS COLFER, l'attore della SERIE TV americana, era pazzesca; ma io avevo solo una grande agitazione dentro di me.
Il mio turno era arrivato, entraì in saletta, mi chiesero di presentarmi e di iniziare con una canzone, anzi..mi chiesero di iniziare con "I giardini di Marzo"; mi stopparono quasi subito e mi chiesero di continuare con "Crazy Little thing called Love" versione di Michael Bublè; anche questa volta mi stopparono subito e mi dissero che per loro andava bene. 
Passato il primo step, continuai passo dopo passo verso lo step corale. Era la prima volta che cantavo in un coro. La canzone che ci dessero era "You Raise Me Up" versione di Josh Groban. Da subito, dalla prima prova, tutto era fantastico. La sintonia che c'era da subito fra di noi, era un qualcosa di fantastico. Arrivato a casa, la chiamata arrivò subito, facevo parte del CAST. 

In questa foto: i PROGETTO GLIK di allora, con il regista PAOLO VIRZI', per le riprese del FILM "Il Capitale Umano". 



 I Progetto Glik con Mary Setrakian, una delle più grandi Vocal Coach di Hollywood.


Progetto Glik - Shooting con Manuela Boldi. 


L'esperienza con PROGETTO GLIK, è stata un'esperienza fantastica!!! Un progetto innovativo molto bello, ci trovavamo dei giorni stabiliti durante la settimana, cantavamo e ballavamo, pezzi da solisti e corali. Un ringraziamento speciale va alla Vocal Coach: Carlotta Michelato, e all'ideatore del progetto, insegnante di Presenza Scenica e Acting, Alessandro Fragiacomo. A Ottobre 2013, decisi di lasciare il Cast di PROGETTO GLIK per intraprendere nuove esperienze. 
Decisi di cercare dei musicisti, perchè era sempre stato un mio sogno cantare accompagnato da degli strumenti. Fu così che conobbi Stefano, il mio primo musicista; iniziammo a trovarci un giorno alla settimana e a creare un repertorio. 
Nel frattempo le lezioni in Accademia continuavano, iniziai anche a studiare Eartraining, teoria e solfeggio. 
I saggi dell'Accademia sono sempre stati per me fonte di ispirazione dove ho potuto confrontarmi con altri allievi della Scuola. Il primo anno portai "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco; ricordo ancora l'emozione nel cantare davanti agli insegnanti dell'Accademia; ricordo che ci misi tutto me stesso, tutta la mia intensità per fare del mio meglio. 
Sicuramente la serata più importante del mio percorso artistico è stata quando a un saggio accademico, decisi di cantare "Back To Black" di Amy Winehouse, cantante che stimo e ammiro, che mi ha fatto avvicinare ancora di più al mondo della musica. Da quel momento la mia vita artistica ha preso tutta un'altra piega, e ho capito cosa stava dietro alle canzoni: Le emozioni.

Ringraziamento speciale per la foto a: Roberto Contena.


Continuando a costruire un repertorio per poter fare delle serate nei locali, conobbi Andrea, altro musicista. 
Decidemmo di fondare una Band, ma per poterlo fare avevamo bisogno di un batterista. 
Attualmente la Band è composta da: Stefano Brambilla (tastiera), Andrea Cattaldo (chitarra o bax) e Gianluca Ferrara (batteria o percussioni) e suoniamo canzoni dal pop al Soul. Voglio ringraziarli di cuore, perchè cantare con loro è un onore per me, e mi ha fatto crescere tantissimo. 
Altra esperienza musicale che ho fatto, è stata CARA AMICA TI SCRIVO. 
Cara amica ti scrivo è un DOCU MUSICAL contro la violenza sulle donne, tema che mi ha colpito particolarmente e che mi ha spinto ad accettare di fare parte del cast del Musical. 


Il mio percorso artistico è stato costruito passo dopo passo, e ancora sta andando avanti; devo fare ancora molto per realizzare tutti i miei sogni, ma posso dire che molti di questi, sono già stati realizzati. 



MAI SMETTERE DI SOGNARE!


Io e Stefano:



La Band al completo adesso :)
















3 commenti:

  1. Caro Emanuele, mi sono commossa.
    Leggere questa meravigliosa storia è stato bellissimo. Da ogni tua parola emerge passione, creatività. Non sapevo avessi fatto danza! Sai, ti sento molto vicino per le passioni che abbiamo in comune. La danza e la musica. Un binomio perfetto che ti permette di imparare a vivere e di assaporare ogni istante in maniera più profonda. Cantare e danzare sono due cose che ho sempre voluto fare, ma nel mio caso la timidezza ha sempre avuto la meglio su di me. Ora con la danza, negli ultimi quattro anni, sono riuscita a manifestare il mio "io" nascosto. Sono riuscita a uscire da quel guscio dentro al quale ero solita nascondermi. Un giorno spero di poter iscrivermi anche io ad un corso di canto, per far emergere anche quell'altra parte di me. Continua con il tuo grande sogno. Sei speciale e sei un sognatore, continua a rincorrere i tuoi sogni!
    Con affetto,
    la piccola sognatrice.

    P.s. In bocca al lupo per questa nuova avventura sul web! ^^

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    1. Ciao Elena!!! <3 Sono sicuro che un giorno ti iscriverai anche tu a un corso di canto e te lo auguro perchè è un modo magnifico per esprimere ciò che si ha dentro; ti stimo molto come blogger, e amo particolarmente il tuo modo di scrivere, sono contento tu sia passata dal mio blog che in confronto al tuo è solo una piccola briciola! Ti mando un bacino grande grande!!!

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    2. Si inizia sempre a piccoli passi anzi, in punta di piedi! ^^

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