Oggi girovagando per Facebook...mi sono ritrovato su una Pagina con delle foto pazzesche! Vi erano come soggetto ragazze con la coda da sirena!!!! Ho subito pensato si trattasse dell'uso di PHOTOSHOP, e invece....Ho scoperto che si tratta della pagina di un'azienda che crea Code di sirena in silicone; io lo trovo semplicemente GENIALE e SUPER!!!
L'azienda in questione si chiama:
Finfolk Productions
Purtroppo l'azienda non è italiana, ma penso comunque che un modo di avere i loro prodotti ci sia.
Vi lascio con alcune delle loro foto, per le altre potete andare sulla loro pagina facebook:
Non si tratta di una storia inventata!! Esiste davvero colui che sta facendo il giro dell'Italia con il suo motorino; vi sto parlando di FEDERICO SAMBRUNI, 18 anni di Cesano Maderno (MB).
Io, fiero del mio compaesano..ho deciso di scrivere un articolo in merito a questa vicenda.
Tutto è iniziato con una foto postata sul suo account Facebook:
La foto è stata subito condivisa e commentata da numerose persone da tutta Italia, e molti hanno deciso di aiutare Federico nella sua impresa, e di ospitarlo nelle loro case.
Questo il messaggio del ragazzo sul suo profilo Facebook:
La foto con il cartellone ha avuto il suo successo! Grazie a tutti quelli che mi hanno donato qualcosa ed a tutti quelli che anche senza aver fatto ciò, mi aiuteranno lungo il percorso con piatto di pasta, una doccia calda, un supporto meccanico e soprattutto un tetto sotto cui dormire
Prima di partire vi era bisogno di una sistemata alla moto e il negozio GM MOTO, MOTOFORNITURE BRIANZAsi è offerto di aiutare il ragazzo a preparare la moto per il viaggio (gratuitamente).
Poi ecco finalmente la notte prima di partire...e i pensieri che prendono il sopravvento e non lasciano dormire:
Domani é il grande giorno!
Non so se riuscirò a dormire.. Negli ultimi mesi ho conosciuto molte persone brillanti che mi hanno aiutato a realizzare questa grande partenza. Non posso nascondere che ho paura di fallire, di incontrare mille problemi lungo il percorso e di deludere chi crede in me. Però si vive una volta sola e per questo rischio tutto! Anche se non dovessi riuscirci grazie a tutti! Davvero
Non mancano sulla sua bacheca di Facebook tanti messaggi di incoraggiamento, sono tante le persone che hanno deciso di credere in questa sfida che il ragazzo ha deciso di intraprendere.
Il ragazzo pubblica su Facebook questa foto scrivendo: <<Dolomiti patrimonio dell'umanità - Corvara Alta Badia>>.
Federico su Facebook: <<Finalmente OSPITATO! "Ascolta Toso, questo é il tuo letto e il cibo sai dov'é mi dispiace ma stasera vado a dormire dalla mia donna" Ah okai e resto da solo in casa tua? Si ( incredibile ) Comunque bagno caldo che domani si va verso il mare>>.
Attraversate le magnifiche Dolomiti adesso si punta verso il Mare! — presso Vittorio Veneto (TV).
Federico: <<Non so che caz*o ci faccio qui Ma sono arrivato a Venezia>>
E le emozioni che senti creano vortici immensi! Tonight ! — presso Sottomarina Chioggia.
Federico: Accampamento fuori dal Supermercato
Pranzo frugale di 1€ con paio di pesche, una bottiglietta
e soprattutto un sacco di ignoranza e strafottenza muovetevi a fare la spesa che ogni volta che si aprono le porte esce il fresco — presso Supermercato Bingo.
Paesaggio Lagunare! I mille volti del Veneto che spettacolo! — presso Laguna Veneta.
Modalità - Ermetica attivata Fluo come una Lampadina e anfibio come una Rana Diciamo.. una LampaRana
A questo punto a 120 Km per Riccione, Federico è costretto a fermarsi per un guasto tecnico al motorino; perfortuna troverà assistenza tecnica presso una stazione di rifornimento Esso; e il ragazzo scrive su facebook:
Quando vedo crollare quello in cui credo poi mi sollevo e riparto da zero! Ore 18.00 mancano 120km a Riccione.
Dopo serate infuocate, oggi si riparte! Qui in Romagna giornata bellissima! Oggi il sole splende come non ha mai.. come non ha mai?
Guidare in queste del pomeriggio è come stare su un barbeque almeno qui dentro c'é l'aria condizionata e la visita all'Acquario stramerita! Più tardi si riprende la marcia verso Ancona See you penguin! — presso Acquario di Cattolica.
Notte da 5 stelle trascorsa in un garage di Senigallia Telo per terra e sacco a pelo! Non scherzo quando dico notte da 5 stelle perché se non fosse stato per il mio amico non avrei nemmeno questo!
Giù la pedivella e culo in sella sono arrivato nelle Marche! Le pianure ed i campi di mais si sono trasformati in dolci colline piene di girasoli con la vista sul mare Dash Berlin nelle orecchie armonizza il mio viaggio attraverso questi paesaggi Buongiorno Guerrieri!
Che dire...complimentoni a Federico per la sua impresa!!!! Le cose che mi colpiscono di più in questa storia sono l'aiuto e l'ospitalità delle persone, a volte essere italiani non è poi così male ;) Se volete continuare a seguire il VIAGGIO DI FEDERICO, lo trovate su Facebook: Federico Sambruni. Dal Blog è tutto e....alla possima storia!
Bene, sarò onesta,
non pensavo di potercela fare. Inizialmente questo post era un
semplice suggerimento a un amico che aveva appena aperto il suo blog,
una persona appassionata di musica come me, che anziché accettare
semplicemente la mia idea, ha risposto:
“Che tenera
fede! Se vuoi potrai scriverlo tu a tuo nome l’articolo, lo
pubblico volentieri “
E quindi, passato il
panico iniziale, eccomi quiiii!!!
Sono Federica
Pappagallo e prima di poter dire qualsiasi cosa, ci tengo a
ringraziare di cuore il mio amico e collega Emanuele Fornaro per la
fiducia e lo spazio concessomi nel suo giovanissimo blog per scrivere
e recensire alcune delle canzoni di questa estate 2014.
Come di consueto,
ogni anno mi segno in un foglietto una lista di canzoni che vengono
riprodotte all’inverosimile in radio e che alla fine, volente o
nolente, entrano in testa e ci piacciono. Quest’anno ho abbandonato
il foglietto volante e mi sono evoluta alla app Note dello Smartphone
, questo per poi scaricare le canzoni dal web e masterizzarle su un
cd che diverrà il mio CD DELL’ESTATE da ascoltare in
macchina a tutto volume durante il viaggio per le vacanze o da
mettere “appalla” sotto la doccia.
Forse ai tempi
d’oggi sono retrò per utilizzare un cd. Comunque!
Premetto che ho
segnato in questa playlist unicamente titoli del panorama
internazionale e annesso di seguito una recensione per ogni canzone.
Bando alle ciance, iniziamo dal, sempre a mio modesto parere, primo
più sentito e venduto pezzo fino agli ultimi!
HAPPY
– PHARREL WILLIAMS
Questa canzone ci ha letteralmente contagiati. E invasi! Ovunque!
Come tutte le canzoni americane di successo, per approdare in Italia
e sconvolgerci con i suoi ritmi passa mediamente un anno dalla
pubblicazione del primo video su youtube e così oggi Happy ci
ha travolto con la semplicità del suo ritmo e i cori gospel nel
ritornello e nello spacial, che mai ci annoiano ma ci convolgono a
cantarla sempre e ogni volta. Nasce dal genio di Pharrel Williams,
colui che ha creato l’intera colonna sonora Soundtracks
Despecable Me 2 (ndr in Italia Cattivissimo Me 2)
insieme a Heitor
Pereira , e che ha personalmente diretto l’orchestra sinfonica
in studio. Un genio anche perché dimostra con questa canzone, il
dato di fatto che per fare una canzone di successo non è necessario
costruire una base musicale esageratamente ricca di strumenti ed
effetti. E poi vogliamo parlare della rivoluzione mediatica nei
numerosissimi remake su youtube di “We are happy from..”?! Meglio
di no, potremmo fare notte.
LOVE
NEVER FELT SO GOOD – M. JACKSON feat. Justin Timberlake
Il secondo posto è meritato solo per il nome che ho appena scritto.
Una leggenda.
Sicuramente Justin Timberlake è uno di quei cantanti americani con
abbastanza soldi da potersi permettere di interpretare una delle
canzoni inedite di Jacko, ma anche uno di quelli a cui sta bene
“addosso”. Non ha infangato lo stile e il sound che Michael
realizzava con le sue canzoni, ma si è mantenuto molto easy e ce
l’ha fatto piacere. Senza contare il video dove riproduce
fedelmente alcuni dei suoi passi più famosi, ricco di persone di
ogni tipo e razza che la cantano. Un format che sicuramente va di
moda e assicura gradimento e successo da parte del pubblico.
WE
ARE ONE – Pittbull feat. J.Lo and Claudia Leitte
Lo confesso: sono andata a cercare su Google il nome della
brasiliana, che ovviamente non è conosciuta qui in Italia. Comunque
anche questo rientra nella playlist dell’estate se non dell’anno,
visto i mondiali di calcio e firmato da Pitbull, non poteva che
essere una hit di successo. E’ stato abbastanza criticato dal
popolo brasiliano, che non si riconosce nei luoghi comuni proposti
nel video musicale, tuttavia a noi piace per il fischio che
caratterizza il ritornello e tutta la atmosfera latina che è
presente nel brano. A me, personalmente, una canzone del genere mi fa
sognare a occhi aperti il Brasile. Quindi per me, l’intento
brasiliano della canzone è passato.
RUDE
– Magic!
Incredibile ma vero: una vera canzone reggae! Da quanto tempo non ne
sentivo una che non venisse contagiata e tradita da qualche nota pop
per renderla commerciale. Un pezzo all’avanguardia per la musica di
oggi e reggae. Non credevo possibile potesse esistere e invece i
Magic! Ce l’hanno fatta! Sono riusciti a crearne uno, bene.
Spero non si rovinino con il prossimo edito.
WAVES
– MR. PROBZ
(Robin Schulz Remix Radio
Edit)
Se potessi descrivere in una parola questa canzone direi: mare. E va
da sé che quindi si sposa perfettamente con questa estate. Perché
non si intitola solo Waves (Onde), ma tutta la musica ti porta
a vederle chiudendo gli occhi. Un sound molto minimale, rilassante,
ma coinvolgente. I dj la adoreranno per tutti i remix in disco. Il
video confonde un po’ le idee, meglio sentirla in radio.
AM
I WRONG – NICO & VINZ
Altra canzone minimale, a me personalmente richiama un clima caldo,
da savana. Sarò stata condizionata dal video? Comunque sia, piace
all’ascolto e ho scoperto con immenso piacere, che il testo tratta
qualcosa di interessante. Parla di pensare con la propria testa, non
aver paura ad essere diversi, fidarsi della propria immaginazione e
dei propri sentimenti. Bella bella.
NO
PLACE I’D RATHER BE – CLEAN BANDIT feat. Jess Glynne
Tra le più trasmesse in radio, non può mancare questa. Giusto ieri
sera, l’ho vista live al Coca-cola summer music festival e… che
sorpresa! La canta una biondona. Scusate la considerazione, ma
avendola sempre e solo ascoltata, dalla voce che sentivo mi aspettavo
una cantante nera tipo Skin o dei Morcheeba e invece mi sorprende una
bellissima ragazza bianca e bionda. Commenti a parte, ritmo
incalzante, ritornello che si ripete in loop nel cervello una volta
ascoltata.
PAPAOUTAI
– STROMAE
Adoro Stromae. Lo adoro perché quando canta vive,
letteralmente, le sue canzoni e a mio parere modesto, è il primo
cantautore di musica elettro-pop. Il primo che riesce a unire un
testo importante, con un significato, a una musica commerciale mai
scontata e sempre accattivante, e scusatemi se è poco. Inoltre non
viene da un paese consueto, bensì dal Belgio …e questo la dice
lunga sul suo talento. Ricordo la prima volta che l’ho visto
esibirsi live in tv, al festival di Sanremo, e portava sul palco
Formidable. Giuro, pensai “ma fanno cantare un ubriaco? Così,
senza fermarlo?? Ma è vero o sta fingendo? No forse canta così…
ma barcolla come un vero ubriaco!!!” Rimasi in dubbio finchè non
conobbi il vero stile di Stromae. Altra hit da citare “Tous le
memes”. Vi invito a guardare su youtube i suoi Making Of dei suoi
brani e notate con quanta semplicità dimostri sia facile
creare un pezzo da hit parade.
LIAR
LIAR – CRIS CAB
Ecco il vincitore del Coca-cola summer festival. Dal vivo non si è
reso molto onore, ma è sicuro che il suo pezzo ci è entrato nelle
orecchie da mesi. E continua a suonare e a vendere! Ricordo mi entro
nel cervello subito dopo che andai a trovare questo Gennaio mia
nonna. Stava aspettando le strazioni del lotto e il programma aveva
lasciato in loop questa canzone.
Scusate un attimo… quello che vedo nel video non è Pharrell
Williams? Ecco spiegato il segreto di questo successo.
Ci sarebbero ancora altri e numerosi titoli di cui parlare, come Sing
di Ed Sheeran (dove anche qui c’è lo zampino di zio
Pharrell),Timber di Pitbull e Ke$ha, A sky full of star dei Coldplay,
Dark Horse di Katy Perry, I got U di Duke Dumont , Summer di Calvin
Harris, Kiesza con Hideaway , Dare (LaLaLa) di Shakira (che balla nel
ventre della tipa della Activia col bifidus…) o Problem di Ariana
Grande e Iggy Azalea, “queste sconosciute” in Italia, ma che
iniziano a farsi sentire di più.
C’è un motivo se mi sono dilungata nelle parole? Sì.
Questo post è stato pensato per dire la nostra sulla musica di
adesso e non ascoltare passivamente tutto quello che ci viene
propinato.
Per suggerire a qualcuno come me che deve farsi il suo cd quali
canzoni non possono mancare.
Per scambiarci opinioni e idee sulle canzoni che vanno più in voga!
Spero non vi siate addormentati durante la lettura, vi ringrazio per
l’attenzione e spero commentiate e continuate a seguire questo
bellissimo blog!!! Ma prima di salutarvi, farò uno strappo alla
regola del “solo canzoni internazionali” e all’ultima posizione
della top10summer 2014 playlist ,
metterò una canzone che sicuramente grazie alla pubblicità, ci ha
rimbambiti. Ovunque.
Cari lettori...questa giornata è passata troppo velocemente!! Stamattina dovevo andare a un colloquio di lavoro, per un evento di moda in cui dovrei cantare a Milano; non posso ancora dirvi nulla.
Purtroppo a causa delle condizioni metereologiche il meeting è stato annullato, così essendo vicino al centro di Milano, ho approfittato per fare del sano shopping; è venuta con me una mia cara amica.
è sempre bello passeggiare per Milano, osservare le persone, ognuno con la propria storia, osservare i negozi, le luci, le vetrine...Siamo andati a prenderci un buon cappuccino nel mio bar preferito in Via Canonica..ha una grande vetrata e dall'interno del bar è possibile osservare ciò che accade all'esterno; come avrete capito, sono un grande osservatore.
Abbiamo chiacchierato tanto io e la mia amica, è stata una giornata all'insegna delle parole, della sincerità, della visione del mondo; mi ha chiesto tanti consigli, consigli sull'amore,
e io pensavo: "Sono la persona giusta per rispondere ai suoi quesiti proprio sull'amore?".
Penso che il più grande mistero della vita sia l'Amore, però quello con l'A maiuscola; quello che non si trova dietro l'angolo.
Avete presente quei film dove l'amore è messo in scena come fosse la cosa più naturale del mondo?!
Avete presente quei film dove tutto sembra perfetto, l'amore è perfetto, e due sono fatti l'uno per l'altra?!
Ecco. Iniziate a non credere più a quei film, perchè 'amore non è perfetto e trovare l'amore è come girare il mondo a piedi scalzi, possibile ma faticoso e doloroso.
Personalmente non ho ancora capito cosa significhi amare e non ho la minima idea del come si faccia; non credo mi sia mai capitato..forse una volta.
Torniamo quindi al dunque....ero la persona giusta per dare consigli d'amore alla mia amica???!
Ciao lettori e lettrici. Questo è il primo articolo della sezione FASHION, vi parlerò di un profumo che è uguale e identico a quello lanciato dal noto BRAND: ABERCROMBIE.
Penso che questo brand ormai lo conoscano tutti, in Italia c'è solo a Milano e Roma se non sbaglio; la sua particolarità consiste essenzialmente nell'avere dei modelli davanti alle porte di ingresso, e sparsi per il negozio.
Dimenticavo di dire.....che sono a petto nudo. Fondamentalmente penso che il BRAND sia famoso solo per questo motivo, le ragazzine e non solo, vanno a farsi la foto con i modelli piuttosto che a comprare.
Ecco la classica fila che si trova per entrare nel negozio.
Ma veniamo al dunque....personalmente amo molto le felpe di questo marchio, ma i prezzi sono spesso poco accessibili ai comuni mortali. Entrando nel negozio, la prima cosa che si nota è sicuramente l'odore quasi nauseante del loro profumo.
Il prezzo del loro profumo (molto famoso, quasi una droga per molti) varia dai 40 euro, il più piccolo, ai 75 euro, quello più grande.
Bene...il profumo di cui vi voglio parlare si chiama UNISSON, e costa 10 euro circa. Vi posso garantire che quando ce l'ho addosso, chiunque mi dice: "ahhh, hai messo ABERCROMBIE, che buono!".
Dura tutta la giornata, l'odore non scompare, non macchia i vestiti e non mi ha mai causato allergie o problemi, nonostante io lo usi anche direttamente sulla pelle. Ormai sono 2 anni che lo uso, e mi trovo benissimo!
Buongiorno a tutti i lettori e le lettrici! Come alcuni di voi sanno, sono stato in Grecia per le vacanze.
In questo articolo ho intervistato i miei nonni greci. Spesso gli piace raccontarmi storie del passato, così ho deciso di scrivere un articolo sui loro ricordi, durante la Seconda Guerra Mondiale.
VOLOS - GRECIA 1940 - SECONDA GUERRA MONDIALE
VOLOS, PAESE DELLA GRECIA POPOLATO DA POCHI ABITANTI; GLI ITALIANI ALLEATI CON HITLER ARRIVANO A VOLOS CON L'INTENTO DI CONQUISTARE LA GRECIA.
INIZIANO A FARE DELLE VERE E PROPRIE STRAGI, UCCIDENDO CHIUNQUE INCONTRINO NEL LORO TRAGITTO.
MIO NONNO RACCONTA: <<DEGLI ITALIANI CON UN GRANDE CARRARMATO CATTURARONO MIO FRATELLO DI SOLI 22 ANNI>>;
è FANTASTICA LA PRECISIONE CON CUI I MIEI NONNI
RICORDANO CERTI FATTI, COME FOSSERO ACCADUTI DA POCO, INVECE SONO PASSATI ANNI.
CONTINUA.. <<LO PORTARONO NELLA PIAZZA GRANDE DEL PAESE E DAVANTI ALLA FOLLA, LO MUTILARONO>>.
NON VOGLIO SCRIVERE A SFAVORE DEGLI ITALIANI ANCHE PERCHè PENSO CHE NELLA STORIA, TUTTI I POPOLI ABBIANO COMMESSO I PROPRI
SBAGLI, SBAGLIARE è UMANO.
OLTRE AGLI ITALIANI VI ERANO I TEDESCHI CHE FACEVANO STRAGI. MIO NONNO (82 ANNI) CONTINUA IL SUO RACCONTO: <<OGNI GIORNO
PASSAVO DALLA PIAZZA DEL PAESE E OGNI GIORNO VI ERANO UOMINI, DONNE E BAMBINI IMPICCATI. LA MAGGIOR PARTE ERANO GRECI CHE
ERANO STATI VENDUTI DA ALTRI GRECI CHE TRADIVANO LA PATRIA, PER ALLEARSI CON I FASCISTI.
MIA NONNA, ANCHE LEI 82 ANNI, SPESSO E VOLENTIERI CORREGGE IL RACCONTO DI MIO NONNO, LEI DICE DI RICORDARE MEGLIO:
<<RICORDO CHE GLI ITALIANI ERANO ABBASTANZA TOLLERANTI, NON UCCIDEVANO SENZA UN MOTIVO VALIDO, SEMPRE CHE UN QUALSIASI MOTIVO SIA VALIDO PER UCCIDERE, MENTRE I TEDESCHI ERANO TERRIBILI. RICORDO DI UNA VOLTA, IN CUI UN RAGAZZO ENTRO' NELLA CASA DOVE ABITAVO CON I MIEI GENITORI; ERA DISPERATO, STAVA SCAPPANDO DAI TEDESCHI, SI NASCOSE SOTTO IL LETTO.
QUANDO I TEDESCHI ENTRARONO E DOMANDARONO SE IO E I MIEI GENITORI L'AVESSIMO VISTO, DICEMMO DI NO. COSì QUEL RAGAZZO RIUSCI' A SCAPPARE DAL TRISTE DESTINO CHE LO ASPETTAVA>>.
LA DOMANDA CHE MI SORGE SPONTANEA ORA DI FARE è, COME SI SONO CONOSCIUTI LEI E IL NONNO.
MIA NONNA SUBITO PRENDE LA PAROLA: << PERCHE' ABBIAMO AVUTO IL TEMPO DI CONOSCERCI?! IL NOSTRO è STATO UN MATRIMONIO COMBINATO,
QUEL GIORNO I MIEI GENITORI AVEVANO ORGANIZZATO UN INCONTRO CON UN UOMO PIù GRANDE DI ME, IO AVEVO 21 ANNI,
LUI VOLEVA SPOSARMI; ERA UN MAESTRO DI SCUOLA>>;
QUESTO PASSAGGIO NON MI è BEN CHIARO, CAPITE CHE OVVIAMENTE STO COMUNICANDO CON LORO IN GRECO, E NON è SEMPRE FACILE TRADURRE. FATTO
STA CHE L'INSEGNANTE DI SCUOLA NON LE PIACEVA.
<<IL GIORNO IN CUI ANDAI PER CONOSCERE QUEL MAESTRO, CONOBBI MIO MARITO. CONOBBI PER MODO DI DIRE, PERCHE' LO VIDI UN GIORNO SOLO E I MIEI GENITORI MI PROMISERO SPOSA A LUI>>.
MENTRE MIA NONNA STAVA BENE ECONOMICAMENTE, MIO NONNO DURANTE LA SECONDA GUERRA MONDIALE, GIROVAGAVA PER LE STRADE CON
SOLO UN CAPPELLO IN MANO, CON CUI ANDAVA A ELEMOSINARE CIBO; E SE CAPITAVA DA DEI TEDESCHI, ERANO BOTTE;
<<QUANTE VOLTE SONO STATO PICCHIATO, QUANTE MAZZATE HO PRESO DAI TEDESCHI. RINGRAZIO DIO DI ESSERCI ANCORA>>.
E' stata una chiacchierata molto interessante, adoro ascoltare la storia delle persone, proprio perchè ogni persona è unica e vive la propria vita. Tra un bicchiere di vino, un soffio di vento che mi accarezza il viso e lo sfondo della
meravigliosa località che è VOLOS (GRECIA), la storia di due vite che hanno vissuto 80 anni, ha saputo affascinarmi come
stessi guardando un film al cinema. Mi dispiace essere riuscito a scrivervi solo questi episodi che mi sono ricordato,
ma posso solo dirvi, magari a scuola la raccontassero così la storia. Dalla Grecia è tutto, notte.
Ciao a tutti i lettori e le lettrici del mio Blog :) Io sono Emanuele e come primo post, ho deciso di scrivere una presentazione di me. Non volevo però scrivere la solita presentazione anche abbastanza fredda, quindi ho deciso di scrivere del mio percorso artistico. Spero vi piacerà!
IMPROVVISA VOGLIA DI BALLARE - DANZA
Tutto è iniziato alla tenera età di 10 anni. Non sapevo bene cosa avessi voluto fare da grande, ma l'idea di stare su un palco già mi elettrizzava. Io conoscevo solo il Basket, che praticavo all'interno dell'oratorio; ma mentre giocavo a Basket ogni tanto, usciva la mia voglia di ballare...Ormai era di rito per me, durante le partite di Basket, fare una giravolta e poi tirare la palla nel canestro.
Mia sorella, più grande di me di 8 anni, studiava danza; qualche volta andavo a vedere i suoi saggi, era un mondo che trovavo molto affascinante; la vedevo fare dei sacrifici per quello che io trovavo solo uno sport, e non capivo il perchè.
Una volta finito un saggio decisi di salire sul palco. Iniziai a ballare e a fare giravolte a più non posso. Mi sentivo bene, mi sentivo a mio agio, mi sentivo a casa.
Era Dicembre, e un altro saggio della Scuola di danza di mia sorella stava arrivando; questa volta lo spettacolo si sarebbe svolto all'interno della Scuola.
Anche questa volta finito lo spettacolo, iniziai a ballare e a fare quelle giravolte che tanto mi piacevano, era impossibile fermarmi. Questa volta quando mi fermai, vidi davanti a me una donna bionda, una donna bellissima, sicura di sè, elegante; una vera ballerina. Era la direttrice della Scuola. Dopo avermi visto ballare, chiese ai miei genitori di iscrivermi al corso di danza; diceva che ero portato e che quei passi che facevo, non erano passi fatti a casaccio.
E così iniziai a ballare...mi trovai subito bene, il corso di danza era il momento che più aspettavo durante una giornata; non vedevo l'ora di finire la scuola per poterci andare.
Saggio dopo saggio, iniziavo a crescere.
Avvicinandomi anche al meraviglioso mondo della recitazione, grazie a una persona speciale che purtroppo non sento più, ma che ringrazio tantissimo per i preziosi consigli: Paola Olivieri.
Queste immagini sono tratte dallo spettacolo, Billy Elliot e io ho avuto l'onore di interpretare Billy.
Era sempre più bello stare su quel palco, sentire l'energia della gente...
Si ritorna al Basket.....
Sempre grazie alla Scuola di danza che frequentavo, arrivai a lavorare con un mito del Musical, che è Manuel Frattini.
Feci una piccola comparsa in Pinocchio - Il Grande Musical, in cui interpretavo Pinocchio da piccolo.
Qui devo ringraziare Ilaria Suss, altra meravigliosa performer e insegnante con cui ho avuto l'onore di studiare danza.
La mia insegnante era fiera di me ed io ero felice. La danza mi faceva sfogare, ogni volta che avevo un problema sapevo di potermi sfogare ballando.
Era così fiera di me che decise di parlare con i miei genitori; gli disse di provare a farmi entrare nel Teatro Alla Scala di Milano, perchè secondo lei avevo le capacità per entrarvi.
Iniziai a studiare alla Scala di Milano, frequentavo il corso propedeutico che mi avrebbe preparato per l'esame di ammissione. Il periodo di studio alla Scala fu durissimo, un vero massacro.
Ore e ore di danza classica, giravolte, salti e spaccate; se non sapevi fare la spaccata eri quasi escluso.
Ricordo ancora quando durante la lezione entrava qualcuno per parlare con l'insegnante, se in quel momento ci trovavamo in spaccata, dovevamo tenere la posizione finchè l'insegnante non avesse finito di parlare. Uscivo distrutto da ogni lezione; i piedi che sanguinavano e tutti i muscoli indolenziti.
Fu un anno di corso vissuto molto intensamente, di sacrifici sia per me, che per i miei genitori che pagavano enormi cifre per permettermi di frequentare il corso.
Ricordo la gioia però quando ricevevo complimenti dall'insegnante, e quando vedevo i miei genitori fieri di me.
Ricordo come fosse ieri il giorno dell'esame; L'esame era diviso in due parti; nella prima ti facevano una visita medica per controllare che il fisico fosse idoneo per sopportare determinati ritmi, nella seconda parte vi erano la prova di canto corale e quella di danza.
Ricordo ancora quando ascolatai il messaggio nella segreteria telefonica che spiegava che durante la visita medica mi avevano trovato un problema alla schiena, un leggero bilanciamento dell'anca; il messaggio parlava chiaro, mi avrebbero fatto passare all'esame di danza ma non mi avrebbero garantito l'ammissione nella Scuola, per via di quel maledetto problema fisico.
Ricordo perfettamente il giorno dell'esame, spaccate, giravolte, salti, coreografie insegnate il giorno stesso e impegno al massimo anche quel giorno. Ciò che sentivo è che nessuno mi stesse guardando, come fossi già stato marchiato come non "sano"; ovviamente non passai l'esame di ammissione, e lacrime su lacrime versate.
Chiamai la mia insegnante e le raccontai tutto, così lei mi disse che mi aspettava ancora nella scuola di danza.
Continuai a ballare ancora per poco tempo, ma dopo l'esperienza Al Teatro Alla Scala, mi sentivo un altro.
Non riuscivo più a ballare, facevo fatica a fare qualsiasi movimento, e guardandomi allo specchio non mi piacevo. Mi sentivo gobbo e brutto, avevo perso quella naturalezza in cui mi sentivo a mio agio e a casa mia.
Decisi di smettere di ballare. Fu una scelta difficile, perchè era l'unica cosa che avevo sempre fatto.
LA MUSICA DENTRO DI ME - CANTO
L'avvicinamento al canto avvenne quasi subito. I miei genitori avevano un Club e spesso invitavano Band e Orchestre per le occasioni speciali. Una volta un'orchestra decise di chiamarmi sul palco, così dal nulla.
Mi trovai davvero spiazzato, mi tremava ogni parte del corpo, decisi di provare.
Mi chiesero che canzone avrei voluto cantare e con voce tremolante risposi, "Sei nell'anima" di Gianna Nannini. La musica iniziò, e io cominciai a cantare. Mi sentivo come la prima volta che iniziai a ballare, mi sentivo nel posto giusto al momento giusto. Dopo aver finito di cantare la cantante decise di tenermi sul palco con lei per tutta la serata, e improvvisammo di tutto e di più. Un ringraziamento speciale a lei: Anna Cherchi e al DUO ANNA CHERCHI, che mi hanno fatto conoscere la musica e mi hanno fatto cantare con loro.
Ogni volta che l'orchestra si esibiva in un locale, pregavo i miei genitori di portarmici. Così iniziai a conoscere le canzoni, ad appassionarmi di musica e a cercare su internet basi karaoke e testi, per poter studiare le canzoni da cantare. Iiniziai anche a frequentare locali KARAOKE, ricordo a Rimini una sera...Ero in vacanza con i miei genitori; stavamo passeggiando per il lungomare, quando vediamo un locale all'aperto che stava facendo Karaoke. Decidetti di iscrivermi e di cantare, andai dalla ragazza che lo organizzava, dissi il mio nome e lei mi segnò nella lista; mi viene da ridere a ripensarci, quando chiamò il mio nome perchè era il mio turno, non avevo il coraggio di andare e mi accompagnò un'amica di mia mamma. Cantai "Non ti scordar mai di me" di Giusy Ferreri (pessimo gusto musicale, menomale che sono migliorato) e lei rimase accanto a me per tutta la canzone; sbloccatomi, cantai per tutta la serata io.
Da quel momento decisi di iscrivermi a CANTO. Iniziai una lunga ricerca su internet e andai a fare il colloquio con diverse scuole di MUSICA a Milano. Rimasi colpito dall'incontro con Andrea Tosoni, insegnante di canto moderno. Decisi subito di voler studiare con lui. Questa è stata la mia prima esibizione in assoluto, dopo poco tempo che studiavo.
Mi vedevo migliorare di giorno in giorno, consiglio questo insegnante a tutti, perchè secondo il suo metodo, chiunque può imparare a cantare.
Partecipai al primo concorso di canto e mi classificai primo, vincendo 250 euro.
Questa foto risale proprio a quella serata, io ancorato all'asta e impaurito; bellissimo ritrovare certi ricordi, scusate se mi lascio scappare una risata ahahah.
In questo primo concorso portai una canzone scritta in parte da me, e in parte da un autore. Fu un grande passo per me iniziare con un inedito.
Dopo il primo concorso, ne feci altri due o tre, non ho fatto molti concorsi. Mi hanno permesso di conoscere meglio il palco e di imparare a muovermi..mi hanno aiutato a saper gestire l'ansia da prestazione, l'energia che ti arriva dal pubblico, e insomma, l'emozione in generale.
Quel meraviglioso momento in cui ho alzato quella coppa, non lo scorderò MAI.
Questi concorsi mi hanno fatto conoscere molte persone, belle e meno belle. Purtroppo a volte la rivalità è davvero alta, anche se si tratta di semplici concorsi.
Le persone belle che ho incontrato mi sono state vicine prima delle esibizioni, ci siamo fatti forza insieme, è sempre bello poi parlare delle proprie esperienze musicali, ho imparato tanto dalle persone.
Un bel giorno mi è venuta l'idea di aprire una pagina su FACEBOOK e di condividere i video delle mie esibizioni. In poco tempo la pagina è arrivata a 1000 e passa like, fino a oggi che nonostante il poco utilizzo ne ha 1645. Nella stessa pagina ho organizzato un CONTEST, che si chiamava: "Facebook's got talent", ha avuto un grande successo con una ventina di iscritti; e ho avuto la fortuna di collaborare con dei discografici e delle persone note nel panorama musicale (che ora non sto qui a elencare, andate nella mia Pagina Facebook - Emanuele Fornaro, e nel curriculum trovate tutto).
Anche attraverso questa pagina ho potuto conoscere tante persone: Martina Bellotti, Nikolas Tasin, Sara Gavillucci, ognuno da una parte diversa di Italia, per citarne alcuni; ho potuto scambiare pareri musicali con loro, e li ringrazio infinitamente per avermi seguito dall'inizio.
Dopo il successo della pagina, vi è stato un momento buio anche per la musica; non trovavo più l'ispirazione e non riscontravo miglioramenti; così decisi di cambiare scuola di musica.
Sempre dopo tanti colloqui, arrivai all'ACCADEMIA DELLA VOCE di Milano e conobbi Simona D'agostina, con cui decisi di continuare il mio percorso musicale. Tutt'ora studio con lei, e la ringrazio per il supporto, per il bene che mi vuole e per la passione nel suo lavoro.
Un bel giorno quando tutto sembrava "immobile", mi scrisse un'amico su facebook e mi parlò di un Casting che avrebbero fatto a Milano, per un gruppo nascente che voleva proporsi come il GLEE italiano. (Per chi non la conoscesse Glee è una nota serie televisiva americana, in cui i protagonisti sono dei ragazzi che ballano e cantano); non mi tirai indietro e decisi di affrontare il provino, mandai una mia registrazione audio e loro la sera stessa mi dissero che avevo passato il primo step, e che ora dovevo affrontare un'audizione di persona. Mi presentai all'audizione con "Halleluja" di Leonard Cohen e scelta alquanto strana per un Casting di quel genere, "I giardini di marzo" di Lucio Battisti.
L'audizione si divideva in due step, il primo prevedeva la prova singola di canto, mentre per il secondo step (solo per quelli ammessi), una prova corale.
L'attesa in Sala prove sembrava non terminare mai; aspettavo con ansia il mio turno e intanto scaldavo la voce con gli altri ragazzi; tutti non facevano altro che dirmi che la mia somiglianza con CHRIS COLFER, l'attore della SERIE TV americana, era pazzesca; ma io avevo solo una grande agitazione dentro di me.
Il mio turno era arrivato, entraì in saletta, mi chiesero di presentarmi e di iniziare con una canzone, anzi..mi chiesero di iniziare con "I giardini di Marzo"; mi stopparono quasi subito e mi chiesero di continuare con "Crazy Little thing called Love" versione di Michael Bublè; anche questa volta mi stopparono subito e mi dissero che per loro andava bene.
Passato il primo step, continuai passo dopo passo verso lo step corale. Era la prima volta che cantavo in un coro. La canzone che ci dessero era "You Raise Me Up" versione di Josh Groban. Da subito, dalla prima prova, tutto era fantastico. La sintonia che c'era da subito fra di noi, era un qualcosa di fantastico. Arrivato a casa, la chiamata arrivò subito, facevo parte del CAST.
In questa foto: i PROGETTO GLIK di allora, con il regista PAOLO VIRZI', per le riprese del FILM "Il Capitale Umano".
I Progetto Glik con Mary Setrakian, una delle più grandi Vocal Coach di Hollywood.
Progetto Glik - Shooting con Manuela Boldi.
L'esperienza con PROGETTO GLIK, è stata un'esperienza fantastica!!! Un progetto innovativo molto bello, ci trovavamo dei giorni stabiliti durante la settimana, cantavamo e ballavamo, pezzi da solisti e corali. Un ringraziamento speciale va alla Vocal Coach: Carlotta Michelato, e all'ideatore del progetto, insegnante di Presenza Scenica e Acting, Alessandro Fragiacomo. A Ottobre 2013, decisi di lasciare il Cast di PROGETTO GLIK per intraprendere nuove esperienze.
Decisi di cercare dei musicisti, perchè era sempre stato un mio sogno cantare accompagnato da degli strumenti. Fu così che conobbi Stefano, il mio primo musicista; iniziammo a trovarci un giorno alla settimana e a creare un repertorio.
Nel frattempo le lezioni in Accademia continuavano, iniziai anche a studiare Eartraining, teoria e solfeggio.
I saggi dell'Accademia sono sempre stati per me fonte di ispirazione dove ho potuto confrontarmi con altri allievi della Scuola. Il primo anno portai "Mi sono innamorato di te" di Luigi Tenco; ricordo ancora l'emozione nel cantare davanti agli insegnanti dell'Accademia; ricordo che ci misi tutto me stesso, tutta la mia intensità per fare del mio meglio.
Sicuramente la serata più importante del mio percorso artistico è stata quando a un saggio accademico, decisi di cantare "Back To Black" di Amy Winehouse, cantante che stimo e ammiro, che mi ha fatto avvicinare ancora di più al mondo della musica. Da quel momento la mia vita artistica ha preso tutta un'altra piega, e ho capito cosa stava dietro alle canzoni: Le emozioni.
Ringraziamento speciale per la foto a: Roberto Contena.
Continuando a costruire un repertorio per poter fare delle serate nei locali, conobbi Andrea, altro musicista.
Decidemmo di fondare una Band, ma per poterlo fare avevamo bisogno di un batterista.
Attualmente la Band è composta da: Stefano Brambilla (tastiera), Andrea Cattaldo (chitarra o bax) e Gianluca Ferrara (batteria o percussioni) e suoniamo canzoni dal pop al Soul. Voglio ringraziarli di cuore, perchè cantare con loro è un onore per me, e mi ha fatto crescere tantissimo.
Altra esperienza musicale che ho fatto, è stata CARA AMICA TI SCRIVO.
Cara amica ti scrivo è un DOCU MUSICAL contro la violenza sulle donne, tema che mi ha colpito particolarmente e che mi ha spinto ad accettare di fare parte del cast del Musical.
Il mio percorso artistico è stato costruito passo dopo passo, e ancora sta andando avanti; devo fare ancora molto per realizzare tutti i miei sogni, ma posso dire che molti di questi, sono già stati realizzati.